Global RE, notiziario con periodicità bimestrale, si propone di presentare una selezione delle più recenti pubblicazioni di livello accademico sull’insegnamento della religione e sugli studi religiosi in tutto il mondo. Presenta un’ampia gamma di analisi, normative e strumenti al servizio di ricercatori, docenti universitari e formatori di futuri insegnanti di religione, confessionale o non confessionale. Si propone all’attenzione di decisori politici e degli operatori nei campi dell’educazione democratica, etica, religiosa, multireligiosa e non religiosa.
Rendiconto Economico-finanziario al 31-12-2024 – approvato dall’Assemblea dei Soci del 29 aprile 2025
Relazione dell’attività sociale – anno 2024. Attività culturali, attività editoriali, attività varie e progetti per il 2025
Dal 19 al 22 agosto 2025 si terrà, presso l’Università di Birmingham (UK), il prossimo convegno della IAPR – International Association for Psichology of Religion. Il tema dell’incontro, esclusivamente in presenza, sarà: Highlighting the cross-disciplinarity of the psychology of religion
L’APA – Divisione 36 Society for the Psychology of Religion and Spirituality ha pubblicato l’invito a presentare proposte di “Ricerca” per il 2025. Sono previsti diversi livelli di finanziamento: Premio per la ricerca universitaria; Premio per la ricerca post-laurea; Premio per la ricerca psicologica all’inizio della carriera; Premio per la ricerca docente a metà carriera; Premio per la ricerca che amplia il panorama.
La scadenza per le proposte è il 7 marzo alle 17:00 (ET).
Psicoterapia psicoanalitica e accompagnamento spirituale (Aletti); La religiosità come risorsa di benessere per i giovani (Villani & Eissa); La PdR alla luce della psicanalisi (Vergote); La spiritualità dei bambini 0-6 anni (Bellomo).
L’impostazione epistemologica di Vergote viene delineata nell’articolazione di due elementi: quale religione, quale psicologia e, quindi, quale psicologia della religione. Le puntuali e ferme indicazioni di Vergote, enucleate dall’insieme delle sue opere e qui confrontate con le impostazioni di altri studiosi, attestano la profonda incidenza del Maestro sulla letteratura internazionale, europea e specificamente italiana.
La conferenza propone le differenze di atteggiamento psicologico tra credente, non credente e ateo. Mentre la persona atea ha atteggiamenti militanti, a volte anti-teisti; il non credente “è colui che non può ancora pronunciare un credo”
L’attenzione privilegiata andrà alla comprensione della personalità del prete abusante, della vittima e della loro relazione. Altrettanto complessa e variegata risulta la delineazione delle possibilità di recupero dei protagonisti. Il tema della pedofilia non coinvolge solo la diade adulto abusante/bambino abusato; sia nel considerare la violenza, che nel programmare il recupero, grande attenzione andrebbe data al microcontesto situazionale-ambientale e al macrocontesto culturale: della comunità, dell’opinione pubblica, ed eventualmente della Chiesa.
Lucio Pinkus, figura eminente e poliedrica della cultura e della psicologia italiana, è stato anche uno dei primi cultori della psicologia della religione e uno dei padri fondatori della attuale SIPR. Oggi, in questa occasione guardiamo a lui come un Maestro e come un modello.