Si tratta di un fascicolo di contributi di livello scientifico che presenta un ricco quadro dei temi sviluppati dai soci in quest’anno 2023. La diversità dei vari contributi qui proposti permette di intravedere quanto ampi siano i campi di ricerca e di riflessione della Psicologia della religione. La pubblicazione testimonia la varietà degli approcci e metodi presenti nella nostra associazione italiana e prende parte al dibattito internazionale su temi di grande attualità nella letteratura specialistica, quali la fondazione epistemologica della disciplina, i rapporti tra religione e spiritualità, la prospettiva neuro-evoluzionistica, l’interazione e il dialogo con la prospettiva psicoanalitica, l’affiliazione alle comunità spirituali e le tematiche della socializzazione religiosa.
Religions, una rivista accademica internazionale, interdisciplinare e open access che pubblica, mensilmente, contributi di studi e ricerca religiosa. Si pone l’obiettivo di rispondere agli interessi di un’ampia gamma di lettori, studiosi accademici della religione, teologi, filosofi, scienziati sociali, antropologi, psicologi, neuroscienziati e altri interessati allo studio multidisciplinare delle religioni. La rivista, per diffondere i risultati della comunità accademica e migliorare la comunicazione tra scienziati, promuove due premi per giovani ricercatori.
“Il pluralismo religioso: identità e alterità”. Verso il convegno (S. Golasmici); Lucio Pinkus Socio Onorario (M. Aletti); Recensione “Psicologia da religião. Uma Introducão” (M. Aletti); Programma e abstract del convegno di Milano (28/9)
Il pluralismo religioso (etnico, culturale) è un tema attuale sul quale lo psicologo della religione, insieme ad altri studiosi, è chiamato ad interrogarsi. Il fenomeno trova oggi una propria specifica collocazione nel panorama del contesto societario anche in funzione della costante spinta migratoria a cui sono soggette le cosiddette “società occidentali”. Dal punto di vista psicologico, il pluralismo implica una inevitabile tensione di relazione verso ciò che è percepito come altro (che è sentito anche diverso, alieno, ignoto) da ciò che ci si sente di essere o di appartenere. Ci si può chiedere allora quale lavoro psichico sia necessario compiere per pensare la pluralità all’interno della singolarità e come sia possibile pensarsi singoli all’interno della pluralità.
Questa “Introdução” di Geraldo José de Paiva ha tutte le caratteristiche per rispondere alle attese di quanti, da tempo, attendevano un manuale di Psicologia della religione. Il volume, articolato in capitoli, ciascuno dedicato ad un ambito contenutistico e metodologico specifico, è impreziosito dalle pagine di “Annexos” che ripresentano alcune delle più rilevanti ricerche pubblicate nel tempo da De Paiva: una sorta di antologia che, nella strutturazione del libro, illustra e sostiene le posizioni espresse nei capitoli.
Il mio incredibile esprime la meraviglia: “Non si crederebbe a tanto bisogno di credere in ogni uomo”. Ciascuno si può porre la domanda “Nella mia autobiografia come è successo che io sia arrivato ad avere la posizione di credente?”
La psicoanalisi è una “narrazione” della propria vita che viene però svolta davanti a un testimone, un analista che aiuta a ricostruire i fondamenti del comportamento attuale.
La Giuria del 11° Premio Giancarlo Milanesi, costituita da Mario Aletti (Presidente), Domenico Devoti, Stefano Golasmici, Rosa Scardigno, Pietro Varasio, Daniela Villani e Daniela Fagnani (Segretaria), alla conclusione dei suoi lavori, dopo un esame prolungato, attento e orientato da alcuni …
RENDICONTO ECONOMICO FINANZIARIO al 31/12/2023 (approvato dall’Assemblea dei Soci del 15 aprile 2024)
RELAZIONE ATTIVITÀ ANNO SOCIALE 2023 (A firma del Presidente, Stefano Golasmici. Approvata dall’Assemblea dei Soci del 14 aprile 2024)
L’International Association for the Psychology of Religion (IAPR) ha tenuto a Bari dal 21 al 24 agosto 2011, il suo prestigioso congresso, quest’anno organizzato dalla nostra Società insieme con il Dipartimento di Psicologia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Bari. L’evento ha coniugato passato, presente e futuro della Psicologia della Religione: sono intervenute personalità storiche, quale Antoine Vergote, Maestro e Padre fondatore, del quale è stato celebrato il novantesimo genetliaco, accanto agli accademici che oggi coltivano la materia e ne producono i testi capitali ed a giovani studiosi di grande potenziale, come la vincitrice dello IAPR Early Career Award. Importante e dal respiro segnatamente internazionale la partecipazione: oltre 200 persone di 27 diverse nazionalità e 3 continenti. Da notare la presenza di latori di punti di vista “non occidentali”, quali le delegazioni iraniana e turca, in omaggio alla vocazione autenticamente internazionale della IAPR.